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domenica 28 novembre 2010

Food Design

Avendo avuto un iniziale e stimolante approccio al cibo unito al design attraverso la matita del grande Munari con il suo libro "Good Design" cercherò di proporre alcuni progetti di "Food Design" dal mondo..

A dir poco geniale..
Din-Ink è un progetto di food-design ideato da quattro giovani designer italiani (Andrea Cingoli, Cristian Cellini, Emilio Bellisario e Francesca Fontana) destinato a diventare un nuovo trend in ambito di food-design pratico e maneggevole. Sono dei veri e propri “tappini”, trasformabili in simpatiche posate con l’aiuto di una comunissima penna BIC. Coltello, forchetta e cucchiaio, intercambiabili e funzionali.


PANTONE MANIA!



Pantone… a molti questo nome ricorderà le mazzette di colori tanto care ad architetti, designer, arredatori o semplici appassionati… per altri invece Pantone è sinonimo di una vera e propria mania! Partita come un gioco, la PANTONE mania sta ormai assumendo dimensioni sempre più grandi.





Puzzleboard

i designer di OOOMS, triplicano il piano di lavoro per farne pezzi di un puzzle, da unire quando c’è molto da tagliare. Ma è utile anche per servire, infatti portando un singolo pezzo, è possibile incastrare il bicchiere nel lato concavo del puzzle e portare comodamente un piatto o del cibo sopra al tagliere, tenendolo con una mano dal lato sporgente..

Prendiamo un tea-shirt?

Il designer Soon Mo Kang ha pensato di trasformare i classici filtri del tè in piccole T-shirt con tanto di appendino, il quale ci servirà per poterlo comodamente appendere sulla tazza. Con questo piccolo accorgimento il designer ha così trasformato un oggetto inflazionato e comune in un mini accessorio spiritoso e, perché no, anche da collezione. Li ha poi inseriti in un packaging molto particolare..
Pop-up POPCORN

Essenziale, elegante e mutevole, è il packaging disegnato dalla designer Finlandese Anni Nykänen. E’ un Pop-up packaging perchè prima di inserirlo nel forno a microonde la struttura del contenitore è squadrata, a forma di scatolina, per poi, per azione del microonde e del calore generato dai chicchi di mais presenti all’interno, trasformarsi in una ciotolina stilizzata pronta per il consumo dei popcorn.


Fonti:
1, 2, 3, 4, 5

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